Questo blog nasce dal desiderio di creare un legame tra il mondo e i miei pensieri. Di registrare le cose che scappano via. Perché scrivere é libertà, di gettare qualsiasi pietra in qualsiasi mare e guardare l'effetto che fa sulla superficie dell'acqua, e poi immaginare anche l'effetto che fa nella profondità. Lo sguardo verso l'infinito.

Sempre caro mi fu quest'ermo colle E questa siepe che da tanta parte Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude Ma sedendo e mirando, interminato Spazio di là da quella e sovrumani silenzi, e profondissima quiete Io nel pensier mi fingo ove per poco Il cuor non si spaura. I come il vento Odo stormir fra queste piante, io quello Infinito silenzio a questa voce Vo comparando: e mi sovvien l'eterno, E le morte stagioni, e la presente E viva e il suon di lei. Cosi' tra questa immensità s'annega il pensier mio E il naufragar m'é dolce in questo mare

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